Zuppa di taccole e lenticchie

Il nostro nuovo esperimento riguarda le taccole, cioè una varietà di piselli di cui si mangia tutto: i semi, come la maggior parte dei legumi, e il baccello.
Solitamente si cucinano in umido con il pomodoro, come contorno.
La nostra ricetta prevede, invece, una minestra: una zuppa di taccole e lenticchie.
Abbiamo mondato e sbollentato, in acqua bollente salata, le  taccole. Una volta cotte, le abbiamo scolate e ridotte a crema con il minipimer, aggiungendo un poco di latte.
Le lenticchie, in questo caso, sono quelle avanzate dal tortino di cous cous, cioè fatte cuocere piano piano a partire da un soffritto di carote.
Ne abbiamo aggiunte due cucchiai abbondanti ad ogni tazza di zuppa: l'abbinamento non è affatto male!
Da migliorare la densità della zuppa, questa volta è risultata troppo liquida.

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