Alla scoperta di prodotti e aziende: Agricoltori custodi

Si è appena conclusa un'altra edizione di Al meni e noi, naturalmente, non siamo tornati a casa a mani vuote.

Contrariamente ad altre edizioni, non abbiamo assaggiato i piatti degli chef, ma ci siamo dedicati ai nostri vicini di stand: 

  • i simpaticissimi ragazzi di Ca' di Viazadur che, oltre ad aver animato la piazza per due giorni, ci hanno fatto assaggiare ottima frutta (angurie, meloni, pesche, albicocche e susine) e dai quali abbiamo acquistato i pomodorini per fare il sugo come piace a noi;
  • la bontà dei frutti di bosco di Rio del Sol che per me ormai rappresenta un appuntamento annuale e dai quali ho fatto scorta di mirtilli e ribes;
  • e la novità di Agricoltori custodi, una azienda agricola di Correggio che preserva, semina, coltiva e trasforma grani antichi. L'azienda è da quattro generazioni della famiglia Gherpelli ed è stato bello ritrovare in questo ruolo Andrea che noi conoscevamo da tempo, ma solo in veste di attore.

Da loro abbiamo acquistato la pasta di Natura maestra: le penne di solo grano Senatore integrale; le conchiglie di semola Senatore integrale e mais; i mezzi rigatoni di grano Senatore integrale e farro, tutte trafilate a bronzo e con una lenta essiccatura. E poi ancora gli Arditi al cacao, cioè biscotti al cacao amaro frutto di un grano tenero integrale chiamato Ardito che, come il nome suggerisce, è degli anni Venti; e le gallette di mais rosso, coltivato in tutto il nord Italia fino alla metà del Novecento per poi essere sostituito dal più redditizio mais ibrido.

Abbiamo subito assaggiato le conchiglie, adatte ad accogliere il nostro sugo di melanzane e zucchine semplicemente tagliate a piccoli pezzi e cotte in padella con olio e aglio. Ottimo connubio. E poi per non farci mancare niente e fare scarpetta con il sugo rimasto nei piatti, abbiamo utilizzato le gallette spalmate con un velo di formaggio morbido...

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